lunedì 21 gennaio 2008

E ti senti ora






E dentro quel dolore arriva
lo riconosci
E’ muto
Ti osserva
ti vede in grigio
Ghigna felice
Tu…
sua preda!

Imbandisce la tavola
Si mesce il vino migliore
Mantello intessuto di livore
Occhi luccicanti
aspetta…
E tu lo guardi muta
Sai già quello che farà
Ti si ripiega il cuore
Ti rinchiudi dentro
E vedi
il pozzo nero
il fondo
il vuoto

E’ tristezza
solitudine
abbandono
silenzio

Vorresti alzare gli occhi
chiedere aiuto al cielo
Ci provi
ma brilla lassù un cartello con scritto
" Oggi chiuso per restauri”…
Alzi le spalle
riabbassi gli occhi
Si affaccia continuamente a lampo
tutto l'umano dentro
ti sconquassa
ma non ti arrendi.

Ti vedi
correre
Ed è passato
Ed è presente
Ed è futuro
Dentro il dolore allaga
pesante ormai
pesante come un macigno enorme

E silenziosa tu
guardi e pensi...

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